Un meraviglioso dono di cui avere cura

Nel prepararmi a ciò che mi attende, vi lascio una piccola foglia di pensiero, posata su un grande parco di parole e silenzi.

In questi giorni ho pensato alla nostra lingua, all’italiano, e – inevitabilmente – a Dante. Lui che l’ha portata fino alle porte del Paradiso, e non solo nel senso letterale. La Divina Commedia è un’opera che non smette di chiedere ascolto: prima ancora di essere capita, chiede di essere sentita. Come un canto, come una preghiera, come musica.

E allora, se dovessi immaginare una melodia capace di accompagnare certi passaggi formidabili del poema, la troverei in questo brano di rara bellezza: tratto dall’opera di Camille Saint-Saëns, Samson et Dalila, ispirata all’episodio biblico e interpretata con intensità da Elīna Garanča.

È una voce che accarezza, un canto che si solleva e scende come fanno i versi danteschi. Un incontro ideale tra parole alte e musica profonda.

Buon ascolto, e buon proseguimento d’estate a tutti.
Con l’augurio che ogni bellezza incontrata – letta, ascoltata, vissuta – possa lasciarvi qualcosa da portare con voi.

 

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