In circostanze di separazione conflittuale questo del fare la differenza tra i padri e le madri quando i bambini ancora piccoli è un argomento importante, delicato e che di solito fa infuriare i padri. Tuttavia ha un senso questo fatto. A un certo grado quando i bambini sono molto piccoli c’è poco da fare: “Madri si nasce, padri si diventa”. Le donne hanno la gravidanza che le addestra a questa naturale, biologica competenza che i padri invece acquisiscono piano piano (dopo il linguaggio, generalmente).
Purtroppo ci sono giudici che lo capiscono e altri no, e così vanno dietro alla spartizione dei tempi con il bilancino e con l’orologio spinta fino ai secondi, come se i figli non fossero persone, bensì degli oggetti da poter tagliare in parti rigorosamente uguali.
È molto importante uscire dai pregiudizi, recuperare quote crescenti di pace, di serenità, anche di tolleranza, poiché una cosa è certa: con la pace abbiamo tutti da guadagnarci, con la guerra invece solo da perderci.