Sul senso della vita..

Mi è capitato di ascoltare persone depresse, ma depresse in maniera consistente, che ripetevano due frasi. La prima è: “La mia vita non ha più senso”, frase che è giusto collegare alla precedente: “Non so mai cosa dire quando incontro persone, siano esse da sole o in gruppo”. Questo NON SO COSA DIRE imparenta “La vita non ha senso” con “Non so parlare mai…”ed è, a mio parere, la risposta al quesito: “Che cos’è il senso della vita?”. Espressione quantomai generica, ma generale…il senso della vita è nel poterne parlare.
Quel che sto cercando di dire è che la PAROLA è ricorsiva, il senso sta nella significazione, nel piacere di ascoltare ed essere ascoltati, comprendersi ed essere compresi. Questo è il senso della vita, che è molto vicino all’Amore. In tal direzione un: “Ti capisco figlio mio” è l’equivalente del “Ti voglio bene e so che tu mi vuoi bene”.
Così le parole, intese in senso ampio – anche il gesto è parola, e pure il tono della voce – sono lo strumento per dare SENSO. Poi, comunemente, non c’è bisogno di domandarsi quale sia il senso della vita, così come non ci domandiamo cos’è l’aria, fintanto che non ci viene a mancare. E’ solo quando viene meno che ci accorgiamo quanto sia preziosa. Allo stesso modo, è quando viene a mancare la parola, per tante ragioni, che il senso della vita è messo a rischio e quindi viene d’interrogarlo. E’ quando manca la parola che può intervenire un sentimento di SENSO: “Che senso ha?!” “Non ha più senso la mia vita” oppure “Non so più cosa dire”, ecc.

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